
oggi sembra una giornata veramente grigia, la pioggia sta venendo giù ininterrottamente, quasi a formare una densa cortina davanti agli occhi. c'e' tanta umidità nell'aria; l'elettricità del temporale sembra scuotermi, ogni tanto, dal torpore che mi tiene a metà tra la noia e il sonno..
ho passato una pessima nottata: mi sono addormentata che già albeggiava, piccoli raggi di luce penetravano a fatica tra le fessure delle imposte di legno, avvertendomi di aver ormai definitivamente perso la mia battaglia contro la paura.
sulla scrivania ci sono ancora gli appunti di epigrafia che attendono di essere letti..chissà se mi deciderò dei prossimi 10 minuti?
forse è il caso di chiamare M., è un po' di tempo che non facciamo una bella chiaccherata e ne ho un incredibile bisogno.
basta così, vado a provare qualche sorriso da indossare questa sera, e un po' di ottimismo da abbinarci nei prossimi giorni.
scusate la mia ambiguità..
ps: ti prendo e ti porto via continua a non "prendermi" più di tanto, molto meglio "io non ho paura"..se fosse..
2 commenti:
Ti prendo e ti porto via non ti prende all'inizio, ma fidati di un'infangata convinte! Io non ho paura non è così bello...
...finalmente hai ripresoa scrivere!
concordo...Ti prendo e Ti porto via è proprio un gran libro, continua a leggere. è molto meno scontato di quanto possa sembrare
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