giovedì 13 settembre 2007

Lord of the flies

E'strano sentirsi parte di un gruppo, è una sensazione che non provavo da tanto tempo e quasi non ricordavo più quali dinamiche fossero alla basa di questa "realtà". Dopo due settimane a Trento con gli altri posso dire di essermi rinfrescata la memoria e di aver ripercorso in 14 giorni tutte le fasi della mia prima adolescenza.
Il momento straniante dell'inserimento in una comunità già formata,l'iniziale ostilità, la confidenza che arriva piano piano fino ad arrivare alla complicità, a una potenziale amicizia..E' stato curioso confrontarsi con persone cosi' diverse da me in una convivenza, diciamo, "forzata"..
Non mi reputo un "animale sociale", tutt'altro, sto bene da sola, con i miei spazi e i miei ritmi, ma questi periodi saranno una giusta terapia per la mia indole ORSINA.
Lunedì partiro' per Marzabotto e si ricomincerà tutto da capo!! Forse è un po' troppo!!


Oggi pomeriggio ho terminato di leggere "il signore delle mosche". Devo ancora fare ordine tra le sensazioni e i pensieri che ha suscitato in me. E' un libro duro, dove l'istintività e la ferinità dell'animo umano fanno da padrone; ne esce l'immagine di un uomo brutale, bisognoso di lasciarsi andare agli istinti piu' infimi, ma che ,vergognandosene incosciamente, proietta le proprie atrocità su un'entità esterna, su una "bestia", un idolo da adorare e placare. E questo fa pensare.
Così vediamo il passaggio da "..un tempo in cui la vita era così piena che si poteva fare a meno della speranza", a un'era di terrore e brama di sangue. E si tratta solo di ragazzi.

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