lunedì 26 marzo 2007
martedì 20 marzo 2007
La vita è veramente complicata. Bella scoperta.
Un'infinita ricerca di equilibrio, se coronata da successo, porta immancabilmente alla consapevolezza che, pensandoci bene, di tutto questo equilibrio non te ne fai granchè. E inizi a guardarti intorno spaventato e spaesato; ti dici che sei ancora in tempo, che rivuoi tutte le tue insicurezze, che ancora non sei pronto e che vuoi crescere ancora un po'prima di diventare definitivamente "grande".
Un'infinita ricerca di equilibrio, se coronata da successo, porta immancabilmente alla consapevolezza che, pensandoci bene, di tutto questo equilibrio non te ne fai granchè. E inizi a guardarti intorno spaventato e spaesato; ti dici che sei ancora in tempo, che rivuoi tutte le tue insicurezze, che ancora non sei pronto e che vuoi crescere ancora un po'prima di diventare definitivamente "grande".
lunedì 19 marzo 2007
appunti di viaggio
Il Cairo. Non ho parole per descrivere questa città, è così calda, così piena di odori, colori e suoni..Ti colpisce i sensi, anche se non sempre in maniera piacevole. Girare per il suo mercato è un puro divertimento: guardare le persone che affollano i numerosi vicoli, i turisti storditi pronti a farsi raggiare (come la sottoscritta) dagli astuti commercianti egiziani..le spezie, i gioielli, le voci...una girandola di stimoli per la mente e lo spirito.
Nessun commento negativo, sarebbe troppo facile lamentarsi del traffico, della loro guida spericolata e della sporcizia. Queste cose ci sono anche in Italia!
sabato 17 marzo 2007
Forse un mattino
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
Eugenio Montale
sabato 10 marzo 2007
ILLUMINAZIONI
"Rappresentarsi tutto ciò che è nel mondo come un enigma; non solamente le grandi domande che da sempre ci si è posti..vivere nel mondo come in un immenso museo di stranezze, pieno di giocattoli curiosi, variopinti, che mutano d'aspetto, che talvolta come fanno i bambini, noi rompiamo per vedere come sono fatti dentro, e delusi ci accorgiamo che essi erano vuoti".
G. De Chirico
Non ho ancora ben capito perchè, ma queste parole mi ricordano una poesia di Montale che leggo di tanto in tanto e alla quale mi sento particolarmente legata..cercherò di pubblicarla nel blog appena posso.
"Rappresentarsi tutto ciò che è nel mondo come un enigma; non solamente le grandi domande che da sempre ci si è posti..vivere nel mondo come in un immenso museo di stranezze, pieno di giocattoli curiosi, variopinti, che mutano d'aspetto, che talvolta come fanno i bambini, noi rompiamo per vedere come sono fatti dentro, e delusi ci accorgiamo che essi erano vuoti".
G. De Chirico
Non ho ancora ben capito perchè, ma queste parole mi ricordano una poesia di Montale che leggo di tanto in tanto e alla quale mi sento particolarmente legata..cercherò di pubblicarla nel blog appena posso.
venerdì 9 marzo 2007
E nonostante l'umidità del terreno l'erba non mi dava fastidio, tutt'altro. Sdraiata sotto il sole, che con il suo calore profumava già la mia pelle, mi sono sentita libera e serena come non mi succedeva da tanto tempo. Mancava solo una persona con cui condividere quest'attimo di perfezione...una persona che in effetti c'era, era presente, ma che come al solito percepivo lontana.
Padova mi ha fatto una bella impressione, in confronto a Bologna ha l'aspetto di una città ordinata, tranquilla, pulita, e non è poco!
Anche se devo ammettere che con il tempo mi sto affezionando alla mia città adottiva, carnale, a volte molesta, ma anche generosa nell'offrire seconde possibilità.
Della mostra non parlo, a volte mi imbarazza parlare d'arte, ho l'impressione che l'esperienza ne venga in qualche modo sminuita.
Padova mi ha fatto una bella impressione, in confronto a Bologna ha l'aspetto di una città ordinata, tranquilla, pulita, e non è poco!
Anche se devo ammettere che con il tempo mi sto affezionando alla mia città adottiva, carnale, a volte molesta, ma anche generosa nell'offrire seconde possibilità.
Della mostra non parlo, a volte mi imbarazza parlare d'arte, ho l'impressione che l'esperienza ne venga in qualche modo sminuita.
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